Lungo la suggestiva Strada del Vino

Lungo la suggestiva Strada del Vino in Alto Adige il buon vino non manca, né tantomeno cantine che lo valorizzano in questo splendido territorio. Una di quelle realtà belle belle dove andare a spendere del tempo di qualità tra visita e degustazione, è cantina Tramin. A portarmi qui è stata la voglia di approfondire meglio il Gewürztraminer, una varietà di vino e vitigno che non sono mai del tutto riuscito ad apprezzare. Un po’ di ricerca mi ha portato a scoprire la realtà di Tramin, il cui Gewürztraminer è fra i più apprezzati a livello locale e non solo. La varietà trova proprio a Termeno il suo habitat preferito, beneficiando delle migliori qualità pedoclimatiche. Cantina Tramin ha da sempre investito sul Gewürztraminer puntando a valorizzarne il potenziale, offrendolo tanto nella sua veste più fresca e giovane, che in qualche proposta più raffinata ed elegante. In realtà, come ho scoperto in seguito alla visita in azienda, devo dire che l’eleganza è una costante che accomuna tutti i vini di Tramin, e che in particolare caratterizza proprio il loro Gewürztraminer. In viaggio con mia moglie Giulia (invece super amante del Gewürztraminer!), mi sono quindi inoltrato in questo luogo speciale!

La cantina

L’arrivo a Cantina Tramin è un’accogliente e moderna infrastruttura che salta inevitabilmente all’occhio per la sua curiosa geometria. A Werner Tscholl, che si è ispirato proprio alle forme della vite, si deve una delle più iconiche architetture del mondo vino, oggi parte del paesaggio stesso.

cantina Tramin Termeno

L’accoglienza è metodica ma calorosa. Non senza una punta di orgoglio siamo introdotti alla scoperta di questa realtà con qualche dato storico e numerico. Siamo sul finire del 1800 quando nasce tutto questo inizialmente come piccolo progetto avviato dal parroco Christian Schrott. L’obiettivo è quello di dare sussistenza ai piccoli produttori locali, creando una solida attività di cooperazione dedita alla viticoltura.

Oggi si parla di 160 famiglie coinvolte per un totale di circa 270 ettari lavorati. Il considerevole numero di bottiglie prodotte in totale, quasi 2 milioni, può inizialmente far storcere il naso. Ma in realtà si tratta di un paradosso, perché si tratta solo di un numero complessivo. Andando infatti ad approfondire le bottiglie prodotte per singola referenza, sono numeri spalmati diversamente. Devo dire che tendo a preferire sempre di più il piccolo produttore, ma quando trovo realtà cooperative così ben strutturate, tanto di cappello!

L’assoluta qualità dei vini prodotti da Cantina Tramin, ha portato l’azienda a farsi strada come portavoce del proprio territorio (e del Gewürztraminer) a livello mondiale. Tra i locali e gli spazi visitabili si respira un’aria di precisione e metodologia: solo la punta di un sistema che è perfetto sin dal lavoro in vigneto, grazie ad una solida e confermata tradizione.

Piccola curiosità: nella bottaia è tutt’oggi ospitata la botte che ha celebrato i primi 100 anni dell’azienda!

La degustazione

Come vi anticipavo, un pregio dei vini di Cantina Tramin è l’assoluta pulizia ed eleganza che li accomuna. Il mio obiettivo era trovare un Gewürztraminer che mi facesse impazzire! Ad accoglierci dopo la visita dei locali della cantina, un tavolino preparato con dei calici in attesa della nostra degustazione guidata. Da Tramin delle ampie vetrate permettono di scorgere il bellissimo paesaggio circostante. Eccoti quindi essere lì, pronto a degustare un territorio, immerso nel territorio stesso.

Eccovi 3 assaggi che per me sono stati davvero strepitosi.

Unterebner, Pinot Grigio

Ci viene promesso che, modestamente, Unterebner è praticamente uno dei migliori Pinot Grigio dell’Alto Adige. Io non ne ho bevuti abbastanza per provare tale confronto, ma di sicuro rimango ammaliato dalla sua personalità. E penso che in fondo un po’ orgoglio non faccia affatto male. E’ il primo vino che assaggiamo, e che mi permette di tastare la finezza che scoprirò essere timbro di riferimento un po’ per tutti i vini. Circa 29mila (a proposito di numeri più precisi) le bottiglie prodotte. Un vino destinato anche a lungo affinamento. Eleganza e struttura si amalgamano perfettamente a dei toni più morbidi dati da sentori di burro, agrume e noce moscata. Ottimo equilibrio fra acidità e sapidità, davvero un calice piacevole e raffinato.

Stoan

Frutto di un accattivante blend di Chardonnay, Sauvignon, Pinot bianco e Gewürztraminer, Stoan esprime esuberanza fruttata fresca e croccante unita a una deliziosa speziatura. Persistente ma delicato, con richiami aromatici anche al palato. Mi piace perché nonostante la prevalenza di Chardonnay, ogni vitigno impiegato regala una bella personalità a questo vino. Abbastanza morbido ma con una squisita mineralità che lo rende fresco e brioso.

Nussbaumer, Gewürztraminer

Eccolo il Gewürztraminer che mi ha fatto impazzire! Questo promesso fiore all’occhiello non tarda a meravigliare per la sua squisita personalità. Un bel gioco di equilibri fra la sua parte aromatica, la sua struttura, la sua persistenza ed intensità. Tutto è giocato meticolosamente, è vino davvero degno della sua zona! Un tripudio di profumi e grande finezza: note di pompelmo rosa, fico d’india, fiori secchi e pesca. Contrariamente a molti altri Gewürztraminer non risulta mai impegnativo da bere.

Le emozioni sono continuate con un assaggio di Nussbaumer annata 2005. Un grande assaggio oserei dire! Un colore dorato brillante, vivace, sentori tostati intensi, note di caramello bruciato, frutta esotica, ancora tanta freschezza. Non avevo mai assaggiato un Gewürztraminer più datato, è stata un’esperienza che mi ha fatto comprendere il bel potenziale di questo vino.

Devo dire che ho apprezzato anche abbastanza la versione base di Gewürztraminer, il Selida, dai toni ovviamente più freschi e vivaci.

Nussbaumer Gewürztraminer Tramin

Ho voluto selezionare 3 assaggi che per me sono stati davvero spaziali, ma le conclusioni generali a cui sono giunto dopo la degustazione è che Tramin sia un’azienda che produce davvero degli ottimi vini. Quelli bianchi in particolare sono un bel fiore all’occhiello! L’accoglienza inoltre è strepitosa e sono davvero soddisfatto del percorso di degustazione che ci è stato riservato. Non posso quindi che segnalarvi positivamente questa bella realtà e se vi capita di andare nei pressi della bellissima Strada del vino non perdetevi una visita qui!